Il Giullare

Con la gita sfigata a Berlino e con la mancata festa del 4 maggio (cioè con luminosi esempi di immutata torcolità), si chiudono degnamente le celebrazioni del Primo Giubileo Torcolo. Attendendo la riscossa con il Secondo Giubileo (nel 2037), vogliamo qui segnalare soltanto che la ricorrenza del 4 maggio scelta per la Festa dei Torcoli coincide anche con la data di nascita dell’Esercito Italiano (vd.), circostanza che, ancorché ignota al momento dell’istituzione della nostra Festa, vieppiù testimonia come la torcolità agisca per vie misteriose e finanche a nostra insaputa.

Il nostro Vecchio, punta di diamante del gruppo podistico Torcoli, affiliato alla Podistica Volumnia, si è recentemente reso protagonista di un luminoso episodio di torcolità. Infatti, durante la classica “Marcialonga del Tennis” tenutasi a Foligno il 6 novembre scorso, il Nostro, dopo una gara tiratissima con i più valenti atleti umbri (nella foto sotto, uno dei numerosi testa a testa della gara), ha percorso gli ultimi chilometri in compagnia di un quasi-sessantenne collega della Podistica Volumnia, persi in amabile e brillante conversazione, fino a giungere appaiati al traguardo, dove, dopo un bruciante scatto finale, l’anziano compagno – addirittura numero 11 nel ranking del Gran Prix Volumnia (su 23) – tagliava il nastro 1″ (leggasi: “un secondo”) prima del ben più titolato Vecchio (numero 4 del Gran Prix). Tale distacco, che in una gara di livello sarebbe da considerarsi più che lusinghiero, assume tuttavia un aura di sinistra torcolità se si considera il contesto in cui è maturato (una gara amatoriale di circa 14 kilometri della durata media di oltre un’ora, con distacchi tra il primo e l’ultimo nell’ordine dei 50 minuti, al termine di un lungo tratto percorso insieme dai due atleti, di cui era evidente la disparità di età e di prestanza). In una conferenza stampa convocata per rispondere ai sospetti di aver lasciato vincere il collega e per fugare dubbi di combine o di ordini di scuderia, Vecchio ha dichiarato: “No”. Tuttavia, nonostante le approfondite argomentazioni portate, tra i più attenti osservatori del settore si è fatto strada il sospetto che si sia trattato dell’ennesimo atto di torcolità, a seguito del quale, quello che poteva essere un prestigioso piazzamento al 108° posto della gara (tra i migliori risultati di sempre per il gruppo podistico Torcoli), si è ridimensionato ad un semplice 109°. Rimane comunque la consolazione del sempre più solido piazzamento di Vecchio al 4° posto del Gran Prix Volumnia, insieme all’attuale straordinario 2° posto del nostro coach ’68.  Ad maiora!

Lo scatto assassino di Vecchio (quello a sinistra) durante una fase concitata della gara.

Le inconfutabili prove della torcolata

Con deliberazione adottata durante l’assemblea del 22 giugno 2011, con voto unanime dei presenti (scongiurati l’atteso voto contrario di Gesù e l’astensione di Vecchio), è stato proclamato il 4 maggio come data ufficiale della Festa dei Torcoli; nella stessa seduta è stata inoltre deliberata l’istituzione del Primo Giubileo Torcolo, in occasione del 25° anniversario, che cadrà nell’anno 2012.
Si riporta qui il testo della prolusione del Babbo dei Torcoli, ’68, con la quale è stata istituita ufficialmente la Festa dei Torcoli e dato il via alle celebrazioni giubilari:

“Esimii colleghi,
è con vivo piacere, profonda commozione e sincera, immutata torcolità, che ho l’onore di proclamare solennemente – urbi et orbi – l’istituzione della Festa dei Torcoli, nella fausta data del 4 maggio.
Fu infatti in quella radiosa mattina di primavera del 1987 che, nella culla della torcolità in quel di Montemorcino, giunsero alfine gli ultimi due componenti del nucleo storico degli obiettori di coscienza della Caritas di Perugia, Gesù e Moderno, i quali lietamente si unirono all’allegra compagnia di Topo, Prete, 68, Vecchio, Splendente, già in servizio. Quello fu perciò l’inizio della grande avventura degli obiettori che più tardi, anche con il prezioso apporto dei nuovi acquisti Tribbio e Merlo, diventeranno – perché questo, in fondo, erano sempre stati – i Torcoli.
Mi piace qui tuttavia ricordare che, alla determinazione della grata ricorrenza, l’assemblea è pervenuta solo al termine di ardua e sofferta discussione, che ha visto fieramente competere e gloriosamente cadere altre date di importanza capitale, quali il 15 settembre (in ricordo dell’inizio del servizio dell’obiettore più anziano del gruppo, nel 1986), il 9 febbraio (memoria della prima gita degli obiettori, nel 1989), il 31 marzo (data di nascita di Cartesio, padre della filosofia moderna, e di Vanessa del Rio, nota benefattrice dell’umanità, ai quali i Torcoli debbono – all’uno per la forma dell’alta disquisizione filosofica, all’altra per l’argomento principe di tali disquisizioni – imperitura gratitudine).
Formulo pertanto, in questa sede, il più fervido e sentito augurio per una lunga e luminosa tradizione di festa che, dal prossimo 4 maggio 2012, si irradi lungo gli anni a venire, a sempiterna memoria della torcolità assurta a stile di vita, ma anche a monito per le giovani generazioni acciocché ne rifuggano il lugubre fascino e le nefaste conseguenze sulla gestione delle relazioni umane.
Per sottolineare l’importanza dell’evento e conferire tutta la giusta enfasi alla fausta ricorrenza, questa assemblea ha altresì deciso di istituire, a partire dal corrente anno e per quello a venire, il Primo Giubileo Torcolo, che culminerà nelle celebrazioni del 4 maggio 2012, nel 25° anniversario dei Torcoli, la cui avventura, come testé ricordato, iniziò proprio il 4 maggio 1987.
E’ quindi con la gioia nel cuore e quel sentimento di gratitudine che invade l’anima indomita del Vero Torcolo – come in una gita che non finisca mai, come davanti ad una tavola imbandita di cibi succulenti, come dopo esser scampati all’abbordaggio di una donna procace – che saluto questo felice giorno e invito tutti i torcoli ad unirsi in gioiosa festa.
Dio benedica il Torcolo!”

Dato in Perugia, il 22 del mese di giugno dell’Anno del Signore 2011.

L’opera è stata installata nella residenza di Milano di Moderno.

Prima uscita pubblica del gruppo podistico Torcoli, affiliato alla Podistica Volumnia di Ponte San Giovanni – Perugia. La squadra, composta al momento da 68, Vecchio e Moderno (+ Prete come fotografo ufficiale), si è cimentata nella classica di primavera “SU E GIU’ PER L’ISOLA”, giunta alla nona edizione. I Torcoli, forse attratti dal vago sentore di pecorecce avventure in ambiente bucolico del (poi rivelatosi fuorviante) titolo della manifestazione, sono stati invece coinvolti in una più ortodossa staffetta podistica, consistente in 4 frazioni di giro completo dell’Isola Polvese. Al gruppo dei 3 Torcoli si è aggiunto per l’occasione un quarto frazionista (accuratamente selezionato tra tutti i partecipanti in possesso almeno di requisiti minimi di torcolità – vd. foto 1). La performance della staffetta torcola non è stata delle più luminose (26° classificata su 31, 18° su 18 nella propria categoria, con un distacco totale dai primi di circa 23’48”, praticamente doppiata due volte…) ma gli uomini del coach 68 hanno ugualmente fatto onore alla gara e al nome dei Torcoli, portando il cuore, pur trafelato, oltre il traguardo (e poi “perdere ogni tanto / ha il suo miele”, come dice Guccini…). Il migliore della staffetta è stato Vecchio (con il tempo di 16’44”, 82° posto in classifica generale), mentre si è dovuta registrare la debacle del terzo frazionista Moderno (21’21”, ma spiegabile in quanto trattasi di atleta specialista dei percorsi cementificati, nebbiosi e pianeggianti, poco a proprio agio nel percorso isolano) che tuttavia è risultata pressocchè ininfluente ai fini della classifica generale (al massimo un paio di posizioni perse in classifica generale).

Insomma, onore ai Torcoli podisti e che sia l’inizio di una luminosa carriera!

Il resoconto della gara nell’articolo del sito della Podistica Volumnia

ciao a tutti
sono entrato qualche minuto fa nel sito………….fantastico!!!
complimenti a tutti voi. Incredibile!!
Non potete immaginare l’emozione quando ho visto la frase della home page (che tra l’altro stavo cercando inutilmente di ricordare qualche giorno fa durante un corso sulla leadership individuale).
Nei prossimi giorni voglio leggere con attenzione tutte le pagine specialmente quelle su i viaggi.
Ho parlato di “voi” e della “vostra” follia ironica venerdì scorso quando ho trascorso due ore al carcere di Bollate dove dovevo raccontare come si è sviluppatata la mia piccola attività imprenditoriale. Avevo previsto una piccola parte del mio intervento che riguardava l’importanza della scelta dei soci nell’attività imprenditoriali ma non so perchè ho iniziato a parlare di come in realtà anche le persone che si incontrano casualmente riescono ad inventarsi delle ideee meravigliose e di enorme valore. Mi hanno chiesto un esempio e mi è venuto spontaneo parlare delle “opere” fatte insieme (e di quelle che avete fatto senza di me….). Questo sito ne è la dimostrazione, my best compliments
Volevo andare a dormire ma mi sono stappato un’altra birra, acceso un’altra sigaretta e continuo a navigare nel sito…….

L’editore “Il Mio Libro” ha reso noti oggi i dati di vendita del volume “Le Ore di T. e altri racconti”, a due anni dalla pubblicazione. Il report è giunto stamani per posta elettronica (è scaricabile da qui => Informazioni-sulla-diffusione) e ci pregiamo di pubblicarlo sul sito, a maggior gloria degli insigni autori. Complimenti.

Segnaliamo questo importante avvenimento mondano:

Festa del Torcolo – Fontignano, 18 – 20 Marzo 2011

Si svolge a Fontignano il tradizionale appuntamento della 2^ domenica di Quaresima con la Festa del Torcolo. Il torcolo è il dolce tipico del territorio perugino dalla caratteristica forma ad anello, a base di uvetta, pinoli e canditi. Per i fontignanesi, era l’occasione per annunciare al paese il fidanzamento ufficiale tra due giovani. La futura suocera offriva il dolce alla futura nuora con le parole rituali:

“non è di paglia ma di candito per la Maria che ha trovato marito”

poi, con il torcolo infilato al braccio, i due giovani fidanzati facevano il giro del paese. Le ragazze non fidanzate erano, invece, oggetto di scherno: la notte prima della Festa, alcuni giovani salivano sopra i tetti delle loro case ed infilavano un torcolo di paglia dentro al comignolo. Queste usanze si sono protratte almeno fino ai primi anni Sessanta.

Nelle giornate del 18-19-20 marzo 2011, in occasione della tradizionale festa del torcolo, come tutti gli anni, saranno organizzate diverse iniziative che siamo certi faranno piacere a molti abitanti di Fontignano e delle zone circostanti.
Vi invitiamo a partecipare numerosi per condividere una bella ricorrenza che ormai da molti anni scandisce la seconda domenica di quaresima.
Nella giornata del 20 marzo 2011, saranno distribuiti torcoli di Fontignano in abbondanza, mentre un torcolo da oltre 80 chili di peso ed oltre due metri di diametro verrà offerto in degustazione gratuita a tutti i partecipanti.

Notizie tratte dal sito Perugianotizie.blogspot.com