Don Pompeo

Semidivinità del Mons Morcinum, per metà prete e per metà trattore. Guardiano discreto, ma vigile, del delicato equilibrio tra uomo e natura dei luoghi che circondavano la casa dei torcoli, fautore di una natura al servizio dell’uomo, ma non asservita all’uomo. A lui si attribuisce l’introduzione della coltivazione della vite e dell’ulivo a Montemorcino. Figura forte e saggia, moderno Chirone, che impartiva lezioni di vita, senza autoritarismi e saccenza. La sua presenza raramente si concretizzava in apparizioni, per lo più in occasioni critiche come calamità naturali e lavori di ristrutturazione che rischiavano di compromettere l’equilibrio dell’ambiente. Veniva invocato come protettore nei confronti delle nefaste influenze di santantoni e tiriduzzità.