Prigionieri

Particolare categoria di ultimi, cui si rivolgeva la Caritas tramite la dedizione di Aldo e Luigina. Si trattava di soggetti sottoposti al regime di detenzione, che per particolari tendenze masochistiche o per esagerato senso di colpa, aggiungevano al carcere comminato come pena, a scopo espiatorio e autoflagellatorio, la frequentazione della Casa di Accoglienza per reclusi della Caritas. Vivevano quindi in stretta vicinanza alla Comunità dei torcoli (tra i luoghi di incontro preferiti, la Madonnina), con i quali, oltre a condividere momenti ricreativi e di relax, a volte collaboravano per realizzare sistemi atti a ridurre il livello di tiriduzzità dell’ambiente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.