Aldo e la Luigina –Epici personaggi della saga di Montemorcino, vicini di casa dei Torcoli, insieme all’ “ingegnere”, la “moglie dell’ingegnere”, Don Pompeo ed il mitico Maracaja. Aldo e la Luigina sono da ricordare per le indimenticabili discussioni (che in genere era meglio affrontare con tasso alcolemico compreso tra 0,8 e 1,5 g/l, sconsigliabile nell’uso di automobili, ma utile a rendere la dinamica del pensiero più adatta alla situazione…), nonché per aver ispirato le immortali parole del Poeta: “- Sor Aldo, la poss’ pjà ‘sta cassetta? – Va bò, va bò”.
Per Aldo e Luigina
Con gli anni ormai alle spalle è più facile capire il disagio che possono aver provato Aldo e Luigina di fronte alla non sempre composta presenza di quel gruppo di stravaganti ventenni, chiassosi e un po’ sguaiati. Aldo e Luigina, solo così riesco a chiamarli, sempre insieme, attaverso una vita coraggiosa. Nell’età che molti vivono all’insegna del ritirarsi, o comunque nel desiderio di recuperare il tempo per sé, loro si sono gettati in un’avventura generosa, spendendosi per aiutare a ricostruire vite poco indovinate. Certo a volte ci rattristava che non riuscissero a cogliere quell’entusiasmo e quell’energie che mettevamo nel fare le cose, un po’ guasconi ma sinceri e desiderosi di cose grandi. Credo che in fondo ci volessero bene. Aldo con lo sguardo trasognato dietro le spesse lenti che poggiavano sul naso dantesco, capace di evitare con l’auto i chiodi sull’asfalto, sembrava quasi l’eroe di Cervantes. Luigina, minuta, dai capelli cenere era quella che teneva la barra del timone a guidare una nave capricciosa e instabile. Aldo e Luigina e la porta di casa sempre aperta, aperta anche per noi. Ora quel casolare è più vuoto: mancano Aldo e Luigina, mancano quei terribili sognatori. Aldo e Luigina se ne sono andati, adesso sì a cercare quel tempo per sé. Scusateci se ancora siamo un po’ guasconi continuando a giocare con voi nelle pagine di questo sito, sono sicuro che ora riderete con noi. Un saluto da quei lazzaroni degli Obiettori di Coscienza.