Curtatone e Montanara 2011

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SCHEDA TECNICA DELLA GITA

  • Periodo: 18 – 20 novembre
  • Intinerario: Perugia, Ponte San Giovanni, Curtatone, Solferino, S. Martino della Battaglia, Vittoriale, Brescia, Curtatone, Medole, Mantova, S. Nicolò di Celle, Perugia.
  • Mezzo:  multipla di Gesù
  • Presenti: 68, Gesù, Splendente, Vecchio, Prete, Tribbio.
  • Opera: “Ode all’Italia“
  • Servizio fotografico

Appunti di viaggio:

18/11 – Casa di Gesù, concentramento ore 13.30, partenza ore 14.30. Pranzo a Ponte San Giovanni ore 14.35 (c/o Hotel Manzoni, una cosa leggera: antipasto e carbonara). Ripartenza ore 15.45. ’68 guida senza frenare. Persi nella nebbia padana. Ore 19.45 spesa torcola ad un centro commerciale spuntato dalla nebbia e prossimo alla chiusura. Dopo abbondante girovagare, si approda all’Albergo Ristorante “4 venti” di Curtatone (molto torcolo). Cena presso lo stesso (agnoli in brodo, bigoli, tortelli alla zucca, lesso, stracotto di cavallo, sbrisolona, zabaione – vino: Lambrusco).

19/11 –  Visita al Monumento ai caduti del Battaglione Universitario Toscano (a Curtatone, di fronte all’albergo). Solferino, visita la museo e all’ossario; gemellaggio con gruppo di 7 torcoli dalla Repubblica Ceca (il loro Moderno non è traditore come il nostro). San Martino della Battaglia (arrivati alle 12.29, appena in tempo per essere in ritardo, chiusura ore 12.30). Vittoriale (Fasano, Gardone Riviera) piuttosto opprimente. Romantico pic-nic sul lago, con pino e molo (anche se è freddo). Si decide di andare a Mantova, perciò si va a Brescia. Sorprendente incontro con gente normale, quasi gioviale, che parla perfettamente italiano. Ristoranti pieni, ma alla fine si trova posto (antipasto: foie gras; primi: casoncelli con mortadella e verza, risotto zucca e guanciale, Tribbio pasta e fagioli; secondi: baccalà con polenta di farina bergamasca, catalogna lessa, peperoni, misticanza – prima volta che compare un’insalata durante una gita degli obiettori, presa da Prete; dolci: semifreddo di amaretto, torta di noci, Tribbio cheesecake; vini: Barbera e Nebiolo). Rientro notturno a Curtatone.

20/11 –  Alle 6.00 Vecchio e ’68 vanno a fare jogging nella nebbia (11 km). Colazione a Medole, con successiva vana ricerca di un Postamat. Mantova (mercatino, Palazzo Ducale). Pic-nic rinviato causa avverse condizioni atmosferiche, pranzo in ristorante a caso (antipasto: salumi e polenta, manzo affumicato; primi: risotto alla pilota, zuppa di cipolle, tortelli di zucca; secondi: stracotto di manzo, coniglio; dolci: tortino di mele, tortino di ricotta). Si decide di rientrare subito dopo a Perugia, in modo da poter effettuare il pic-nic a San Nicolò di Celle, nella sala condominiale di Prete. Si riparte tutti (Prete compreso) alla volta della casa di Gesù, dove la gita si conclude.

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Infine segnaliamo qui il divertissment “Anche i Torcoli hanno fatto l’Italia” , piccola opera di spirito torcolo ispirata da questo viaggio e dalle sue suggestioni risorgimentali, la quale, ancorchè partita da uno scherzo (più adatto a ricordare lo strambo spirito della gita che non a millantare uno dei nostri afflati artistici), è comunque da considerarsi a tutti gli effetti un’Opera che non sfigura nel panorama della produzione torcola e che rispetta a pieno la filosofia del gruppo, pur non essendo stata pensata e realizzata coralmente durante il viaggio che l’ha ispirata.

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