Piccolo furgone prodotto dalla Fiat e derivato direttamente da un’automobile di serie della casa torinese, con carrozzeria Pininfarina. Nato nel 1977 è ancora oggi in produzione, dopo aver subito numerosi restyling. La prima versione del Fiorino è stata basata sulla seconda serie della Fiat 127 (di cui ereditava la motorizzazione), con la parte posteriore separata dall’abitacolo e dedicata al carico di merce (soprattutto carta e stracci). Anche se dall’aspetto infelice (soprattutto nella triste colorazione “tortora”) e dal caratteristico odore interno di cane bagnato, era un veicolo molto amato dagli utenti, perché nonostante la scarsa portata permetteva raccolte di carta e stracci anche in zone anguste della città ed era particolarmente adatto per il trasporto di formaggi. Era infine molto apprezzata la sua caratteristica di poter essere guidato anche senza patente.